Storie sul caffè: come veniva preparato?

Storie sul caffè

Sul caffè esistono moltissime storie e leggende, su com’è nato, su come è stato scoperto, sui diversi modi di prepararlo e sulle tradizioni tramandate finora dalle diverse culture e popolazioni. 

Scopriamolo insieme in questo articolo:

Istanbul

Centinaia di anni fa, i turchi, avendo in mano una grande fetta del mercato del caffè e controllando l’intero porto di Mocha, offrivano queste bevande “speciali” contenenti faz’abbas: una miscela di sette droghe e spezie, compresi pepe, oppio e zafferano, e altre prelibatezze come palline di hascisc al miele e sheera, hascisc o marijuana mescolati a tabacco, che potevano essere mescolati al caffè, creando una specie di “speed islamico”, ossia anfetamina, proprio per accrescere il piacere dei clienti. La bevanda che loro più amavano veniva preparata con un apposito pentolino detto ibrick, lasciando poi anche i fondi di caffè nella tazza. 

Brasile

In Brasile si preparava il cafezinho, la loro versione dell’espresso. La bevanda si ottiene versando dell’acqua calda attraverso un sacchetto a forma di calza che contiene caffè macinato. Poi si prende il liquido che ne risulta e lo si versa di nuovi sui fondi di caffè, ripetendo l’operazione anche dieci volte, fino ad ottenere l’intensità desiderata. Il risultato è una bevanda gradevolmente amara, che viene poi addolcita da una dose considerevole di zucchero.

Vienna 

I viennesi crearono l’abitudine di aggiungere latte o panna al caffè, cosa che i turchi e gli indù cercavano di evitare proprio perchè convinti che aggiungere il latte al caffè potesse causare la lebbra.

Yemen

Nello Yemen erano abituali nella preparazione di due diverse tazze di caffè: shatter e qisher. La prima, shatter, si ottiene mettendo un cucchiaio da tavola colmo di caffè macinato e speziato in acqua calda. È un caffè forte, ma senza residui, con un gusto che rispecchia un fine miscuglio di chiodi di garofano, cardamomo, zucchero e acqua. È un’infusione leggera, fantasiosa e deliziosamente dolce, fatta eccezione per i funerali, ai quali l’aggiunta di zucchero è proibita; La seconda, qisher, si prepara invece con le bucce delle drupe, le bacche contenenti i chicchi di caffè, lasciate in infusione in acqua calda. 

Dopo questo excursus sui modi di preparare il caffè nelle svariate culture, non possiamo far altro che apprezzarne la varietà dei sapori e delle diverse versioni. Caffè Murgana produce questa prelibatezza in grani, cialde e capsule compatibili con i formati Nespresso e Lavazza.

Caffè Murgana nasce nel 1998 portando avanti una storia di passione, lavoro e continua ricerca delle migliori materie prime per garantire la qualità di un ottimo caffè. Aromi e sapori si fondono insieme per un’esperienza unica e in ogni nostra miscela troverai bontà e sapore offerti dalla terra.

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